giovedì 28 luglio 2011

Viaggia che ti passa!


Oggi mi sono chiesta: può un viaggio cambiarti la vita? Rimettere in carreggiata un cuore infranto o distrarre da un lavoro sbagliato? MILLE VOLTE SI!
A me per esempio è capitato! Uno dei viaggi più belli che ho fatto nella mia vita( oltre al primo tutto al femminile all'elba) è stato andare quell'estate del 2008 in Sardegna.
In quella vacanza eravamo tanti amici,il posto era ( ed è tutt'ora) magnifico. Li ho riscoperto quella bellissima sensazione che si prova quando ci si innamora ,il momento prima del fidanzamento ufficiale, fatta di risate, di scambio di sguardi e di piccoli gesti che lasciano il segno per sempre nel tuo cuore. Anche se non so come andranno gli eventi quelle emozioni saranno sempre con me e più ci penso più ho un ricordo felice di quella vacanza.
Parola d'ordine quindi: VIAGGIARE, VIAGGIARE, VIAGGIARE!!
E per voi qual'è stata la più bella vacanza fatta?? raccontatemi tutto!

Consiglio: Per chi non avesse ancora deciso la vacanza estiva consiglio questo libro: “ Travel Terapy, Come scegliere il viaggio giusto al momento giusto.” Di federica Brunini.

Per esempio: siete single in lacrime e senza di lui vi sembra di non poter più vivere? Dimenticatevi i paradisi esotici ( alle Maldive ci vanno solo le coppie in luna di miele), proibitevi le terme in collina (troppo silenzio) preparatevi per le Eolie. Terre ospitali,ricche di odori e colori, tranquille, cibo ottimo, uomini mediterranei belli.
Se invece siete single felici, volate in Salento, in Sardegna ;-).
Se volete staccare dal lavoro vi consiglio una ed una sola meta: Costiera Amalfitana. E qui ho detto tutto!

mercoledì 27 luglio 2011

Una breve introduzione.


Eccomi qua! Finalmente dopo lunghi tentennamenti personali ho deciso di aprire un blog.
Oggi mi sono data un ultimatum “ora o mai più!” e cosi ho fatto.
“Chiacchiere Rosa” l'ho chiamato perchè mi sono ispirata a cosa succede durante l'ora del tè (oramai è l'ora dell'aperitivo) quando le ragazze si riuniscono per spettegolare del più e del meno.
In quell'oretta e mezzo si parla di tutto dal : “cosa hai fatto oggi?”, “hai visto quella come si è vestita l'altro giorno?”,”ho urgente bisogno di una ceretta!”, al”che palle non mi va di studiare/lavorare!”.
Ecco io parlerò, o quanto meno proverò a parlare, del quotidiano e anche di tutti quei millemila irrinunciabili ed importantissimi impegni in cui una ragazza ventritrenne deve districarsi,perchè sappiamo che anche alla nostra giovane età la vita non è per niente piatta,anzi!
Sopratutto quando si ha a breve una festa di compleanno (in cui dopo è di rigore andare a ballare) o l'aperitivo fighettino in spiaggia.
Una donna nel momento in cui prende coscienza di avere un evento del genere già é stressata in quanto pensa subito a quando poter fare la ceretta( almeno un giorno e mezzo prima oppure si può anche dire addio a quel bel vestito che non si vedeva l'ora di sfoggiare/comprare appositamente per l'occasione causa minuscole,numerosissime e fastidiosissime bollicine rosse sottopelle), incastrare poche ore prima del fatidico giorno il parrucchiere (perchè si sa, la piega deve essere perfetta!) trovare borsa e scarpe adatte,avere il tempo di mettere lo smalto coordinato al resto.
Oltre a questo: fare il regalo e ovviamente nel regalo per il festeggiato/a scatta anche, noi ragazze siamo cosi, un “cadeau” personale.
Dopo aver riflettuto sul da farsi, non c'è tempo da perdere!